10 consigli per la cura del piede diabetico

10 consigli per la cura del piede diabetico

Quante volte hai sentito parlare di piede diabetico e ti sei chiesto “come faccio a evitare che mi venga“? Una persona con diabete mellito su quattro svilupperà una lesione al piede e nel mondo ogni venti secondi viene amputato un arto a causa del diabete ma è anche importante sapere che il 50% delle lesioni al piede nella persona con diabete sono prevenibili! Il fulcro della protezione del tuo piede risiede nella consapevolezza di evitare le cause di minima alterazione cutanea.

Qui di seguito trovi 10 consigli pratici che, se seguiti, possono aiutarti a mantenere i tuoi piedi sani e a prevenire il cosiddetto piede diabetico.

  1. Mantieni i tuoi livelli di glicemia all’interno dei limiti di norma, questo è fondamentale per prevenire la comparsa di lesioni ai piedi e può impedire che le situazioni peggiorino.
  2. Controlla tutti i giorni i piedi in particolare anche la pianta del piede e tra le dita per individuare se la pelle è biancastra (macerata) e se le unghie tendono ad incarnirsi. Se non riesci ad ispezionarti da solo, utilizza uno specchio o chiedi aiuto a qualcuno. Individuare precocemente calli, ragadi o taglietti permette di intervenire quanto prima per evitare la progressione o la comparsa di lesioni.
  3. Non eseguire mai pediluvi, né bagni con acqua e sale o acqua e altro disinfettanti in quanto fanno macerare e disidratare la pelle. Lava il piede con acqua corrente tiepida avendo cura che la temperatura dell’acqua non sia troppo calda; per questo motivo è meglio preferire la doccia ove l’acqua cade prima sul resto del corpo e puoi essere sicuro di non rischiare di scottarti i piedi. Utilizza un sapone neutro o un detergente delicato. Al termine asciuga i piedi con un asciugamano morbido in particolare in mezzo alle dita. Non utilizzare l’asciugacapelli con l’aria calda in quanto potresti non percepire il calore e quindi bruciarti.
  4. Applica almeno una volta al giorno prima di andare a letto una crema idratante per piedi diabetici evitando gli spazi tra le dita o la cute lesa. In caso di cute con tendenza ad ispessirsi o a formare calli, puoi utilizzare crema a base di urea. Non usare mai callifughi o taglienti o altri metodi fai da te per eliminare i calli, non forare eventuali vesciche o bolli con aghi. Se malgrado queste precauzioni si continuano a formare ispessimenti o callosità alla pianta, consulta il tuo specialista per il piede diabetico perché potrebbe essere segno di un cattivo appoggio del piede o di scarpe inadatte.
  5. Non tagliare le unghie con forbici appuntiti né smussare gli angoli. Utilizza una limetta di cartone avendo cura di limarle dritte e non troppo corte. Se non sei in grado rivolgiti al tuo podologo di fiducia.
  6. Non esporre i tuoi piedi a temperature troppo calde o troppo fredde. Se li senti bruciare non applicare ghiaccio sui piedi. Se senti freddo non utilizzare mai scaldini elettrici o bottiglie dell’acqua calda né posizionarti vicino ad una fonte di calore (caminetto, stufa, termosifone), rischieresti di bruciarti! Piuttosto indossa calze di lana al di sopra delle tue calze di cotone.
  7. Non camminare mai scalzo neppure in casa o in spiaggia. Calzare le scarpe indossando sempre le calze della giusta misura, non troppo strette, senza cuciture interne e di cotone, preferibilmente bianche (così da poter vedere eventuali macchie di sangue). Le calze vanno cambiate tutti i giorni. Se ti sono state prescritte delle calze elastiche per problemi di insufficienza venosa agli arti inferiori, assicurati prima di indossarle di non avere anche problemi di circolazione arteriosa (arteriopatia obliterante agli arti inferiori) chiedendo al tuo medico di fiducia.
  8. Scegli calzature comode e della tua misura. Evita le scarpe a punta o le scarpe con tacchi alti. In caso di calzatura nuova, indossala per breve periodo controllando frequentemente i piedi alla ricerca di eventuali arrossamenti. Prima di indossare le scarpe, ispezionale all’interno con una mano alla ricerca di eventuali corpi estranei o chiodini o di irregolarità nella tomaia.
  9. Se hai un piede a rischio di lesioni (con neuropatia, arteriopatia e/o deformità ai piedi) oppure hai già avuto in precedenza una ulcera o una amputazione devi indossare delle calzature adeguate di qualità con alloggiati all’interno plantari su calco multistrato per ridurre i picchi di pressione a livello della superficie plantare del piede.
  10. Fai controllare i tuoi piedi dal tuo medico di fiducia almeno una volta all’anno per valutare il tuo livello di rischio (come indicato dalle linee guida nazionali). Chiedi consiglio a lui per ogni iniziativa che intendi prendere per i tuoi piedi (prodotti, solette, plantari ecc.). In caso di comparsa di lesioni non ascoltare i consigli di parenti, amici o conoscenti ma rivolgiti subito al tuo specialista per la cura del piede diabetico il quale saprà indicarti la strada da percorrere per evitare il peggioramento del tuo quadro clinico.

In caso di dubbi, domande o consigli non esitare a contattarmi. Sono a tua disposizione per ulteriori chiarimenti o per una consulenza.

Dott.ssa Christine Whisstock

Medico chirurgo specialista in endocrinologia e malattie del ricambio, specializzata nel trattamento medico-chirurgico del piede diabetico e del diabete.

Dottorato di ricerca in ipertensione e prevenzione del rischio cardiovascolare.

Primario dell’Unità Operativa di Piede Diabetico del Policlinico Abano Terme (Padova).

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